Il nome di Nerini non è nuovo per la procura di Verbania
Più passano i giorni più emergono dettagli e retroscena sulla drammatica tragedia del Mottarone. Secondo infatti quanto riporta Ansa, Luigi Nerini sarebbe coinvolto in altre due inchieste.
Il gestore della funivia del Mottarone risulterebbe infatti tra i nomi delle due indagini collegate ad altrettanti incidenti avvenuti sull’impianto Alpyland, una pista su rotaia sempre collegabile a Nerini.
Incidenti avvenuti nel 2017 e 2018 che portano al ferimento di un dipendente e di un passeggero: per entrambi i casi il reato ipotizzato è lesioni colpose.
La procura di Verbania si è servita della circostanza per chiedere la custodia cautelare per Nerini, il quale, secondo i pm, aveva manifestato “insofferenza ad uno scrupoloso rispetto delle misure di sicurezza volte a tutelare l’incolumità degli utenti di tale genere di impianti”. Il gip ha respinto la proposta.
Intanto nelle ultime ore hanno anche parlato altri operai che lavoravo nell’impianto, ognuno di loro ha dato una versione diversa.
C’è chi dice di non conoscere il funzionamento dei forchettoni e chi invece afferma come tutti sapessero e si limitassero a eseguire ordini.
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