Le parole del Direttore d’orchestra su Amadeus
L’addio di Amadeus alla Rai continua a far parlare. Nelle ultime ora ha commentato la notizia anche Beppe Vessicchio, da anni alla Rai e direttore d’orchestra.
Ospite del Vinitaly, a Verona, ha commentato l’attuale situazione della Rete pubblica.
«La Rai è diventato il luogo in cui il governo interno è sottoposto a tante pressioni, l’artista ha un’identità e una sua sensibilità. La difficoltà nel lavorare in Rai è il potere che puoi avere in una struttura così complessa, è complicato perché le strutture che la governano sono potenti».
Poi a Corriere della Sera, su domanda diretta, ovvero se seguirebbe al Nove Amadeus dice: «Dico sempre sì perché è una persona che stimo. Poi naturalmente dipende dai contenuti. Non so che cosa possa fare un uomo che era la Rai con format ben identificati. Li porterà con sé o ne creerà di nuovi? Sarà interessante capirlo».
Non manca anche una considerazione su Sanremo.
«Direttori di rete, vicedirettori, responsabili di palinsesto, capistruttura: appartengono a una rete già consolidata che tende a tirare la corda dalla propria parte. Amadeus alla Nove chiederà garanzie di autonomie, seguendo la scia di chi ha lasciato la Rai per una rete diversa».
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