Vladimir Putin, che bambino era il leader russo?

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Vladimir Putin, che bambino era il leader russo? Alcuni aneddoti della sua infanzia svelati da lui stesso ci raccontano la sua personalità

In questi giorni di guerra, in cui uno dei protagonisti assoluti è sicuramente Vladimir Putin, si cerca di scoprire ogni aspetto riguardante la personalità del leader russo. La sua vita, come è stato detto più volte, è avvolta da riservatezza. Tuttavia tra indiscrezioni e aneddoti più o meno ufficiali, si può raccontare qualcosa in più.

Secondo un articolo pubblicato dal Corriere della Sera, vi sarebbero due episodi molto significativi legati alla giovane età di Putin. Il leader russo, come ben sappiamo, proviene da una famiglia modesta. Viveva con la famiglia in una abitazione in cui alcuni ambienti, come il bagno erano condivisi con altri inquilini. In questo contesto, si inserisce la “caccia ai topi”, che veniva effettuata costantemente per evitare potessero proliferare.

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“Un giorno – riporta Paolo Valentino sul Corriere –  il giovane Vladimir ne inseguì uno particolarmente grosso sulle scale con un bastone in mano, fino a costringerlo in un angolo. All’improvviso il ratto gli si lanciò contro sfiorando la sua testa e con un balzo riuscì a fuggire. L’incidente, avrebbe detto Putin nell’unica autobiografia scritta con alcuni giornalisti nel 2000, gli diede una lezione di vita, mai dimenticata: «Ognuno dovrebbe tenerlo a mente: mai mettere qualcuno in un angolo»”.

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Un altro aneddoto che può essere significativo riguarda l’esperienza scolastica. In una delle poche biografie autorizzate, Putin ha detto: «Ero un hooligan, un ragazzo di strada». Tant’è che la maestra della scuola elementare, ne parlò con il padre evidenziando la sua intelligente ma anche “la tendenza a perdersi”. A 11 anni, Putin cambiò, “divenne il più bravo della classe in tedesco” e iniziò a fare sport. Accantonata la boxe, si diede alle arti marziali, la sua vera passione: «Il judo mi ha tolto dalla strada, non so cosa sarebbe stata la mia vita se non avessi conosciuto Anatoly Rakhlin, il mio primo maestro».

Fonte immagine: https://twitter.com/KremlinRussia_E/status/1501985813499944963/photo/2

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