Verissimo, Patrizia Mirigliani: “Ho denunciato mio figlio per salvarlo!”

Patrizia Mirigliani che da anni porta avanti “Miss Italia”, l’eredità lasciata dal padre Enzo ha raccontato il dramma vissuto con il figlio a Verissimo

Parla a cuore aperto e con profonda sincerità Patrizia Mirigliani nell’intervista rilasciata a Silvia Toffanin e che verrà trasmessa in onda oggi pomeriggio nell’appuntamento settimanale di Verissimo.

Patrizia Mirigliani, figlia di Enzo patron della manifestazione “Miss Italia”, ha raccontato il difficile percorso di vita che ha coinvolto il figlio Nicola, entrato nel giro della della tossicodipendenza a diciotto anni.

Ai tempi, la notizia ha destato scalpore ed è stato motivo di argomento da trattare nei salotti della televisione italiana perché la Mirigliani aveva deciso di denunciare il figlio.

Oggi che il figlio ha 32 anni e sta continuando il suo percorso terapeutico, Patrizia Mirigliani non ha desistito nel raccontare la vicenda.

“Ho denunciato mio figlio per salvarlo, non c’era altra soluzione. Quando si prende una decisione come questa lo si fa perché si è soli. La pietà di una madre non aiuta un figlio. Mi chiedeva continuamente soldi, una richiesta che si accentuava quando aveva più bisogno di sostanze. Quando è arrivata la denuncia si è voluto vendicare raccontando tutto alla stampa. Oggi però mi ringrazia perché gli ho dato modo di pensare, ha capito che per fare questo ero disperata” ha dichiarato alla Toffanin.

Il gesto fatto dalla Mirigliani ha in sé un forte spirito materno perché ha deciso di esserci per il figlio cercando solo di trovare la soluzione più adatta. Adesso anche il figlio lo ha compreso.

“Nicola, ormai 32enne, sta facendo un percorso terapeutico, ma oggi ha raggiunto una nuova consapevolezza: ha capito che le droghe tolgono la coscienza. Si è sentito smarrito, è buono ma è anche fragile. Aveva bisogno di più amore, il problema è stato causato dal mondo intorno, a scuola ha subito tanto bullismo” ha aggiunto la patron di Miss Italia. Un momento di televisione davvero formativo perché con la sua testimonianza Patrizia Mirigliani può infondere coraggio a chi vorrebbe denunciare e non riesce o anche semplicemente a chi vuole migliorare la sua vita e cerca sostegno e determinazione.

A fine intervista, la Mirigliani ha chiosato:  “Spero che Nicola un giorno possa diventare per altri ragazzi, con lo stesso problema, un punto di riferimento”.

 

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