Vaccinazioni, Figliuolo: dal 20 settembre al via la terza dose per le categorie fragili. Si parte con gli immuno-compromessi
L’emergenza covid non è ancora superata. Se da un lato le ospedalizzazioni sono diminuite, sia per il favore della stagione stiva sia per gli effetti dei vaccini, dall’altro i contagi continuano ad esserci, poiché il vaccino non impedisce l’infezione al 100%, ma evita le gravi conseguenze della malattia. L’Italia si sta preparando ad affrontare un nuovo inverno, in cui la variante Delta potrebbe creare non pochi problemi, per questo motivo da lunedì 20 settembre sarà somministrata la terza dose di vaccino a partire dai soggetti immuno-compromessi (pazienti trapiantati, oncologici e con patologie autoimmuni).
#covid19 ?È vero che chi è vaccinato si contagia o muore come chi non lo è? ‼️NO ‼️ Le popolazioni di riferimento sono molto diverse, e il rischio cala ?molto nei vaccinati ?. Leggi i dati completi nel report esteso ↔️ https://t.co/Pojb1CfU1J
Guarda le infografiche ⤵️ pic.twitter.com/goTnrLMOJn— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) September 11, 2021
Questa decisione è stata presa nel corso di una riunione a cui hanno preso parte il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario Straordinario per l’Emergenza Francesco Figliuolo. Sempre ieri, il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia dell’8 settembre 2021, ha firmato una nuova Ordinanza che dispone, per la Sicilia, la proroga dell’ordinanza del 27 agosto 2021 per ulteriori 15 giorni, ferma restando la possibilità di nuova classificazione. Quindi la regione Sicilia resta in fascia gialla, mentre tutte le altre regioni restano bianche.
? #Covid19 – La situazione in Italia al 12 settembre: https://t.co/8ciMmO9yfx pic.twitter.com/7BRSXO3DKV
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) September 12, 2021
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, che cita la fonte Agenas, “la percentuale di posti Covid in terapia intensiva cresce nelle Marche (12%) e nella provincia di Trento (al 4%). Cala nella provincia di di Bolzano, dove torna al 4%. Resta stabile al 12% in Sardegna e in Sicilia, oltre la soglia del 10%, che costituisce uno dei parametri che determinano il passaggio delle regioni in Zona Gialla. (…) L’occupazione dei posti nei reparti di area non critica cresce in Abruzzo (al 6%), Calabria (al 17%), Lombardia (all’8%) e Toscana (all’8%). È stabile in Sicilia al 21%, oltre la soglia d’allerta, in questo caso pari al 15%”.
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I contagi di ieri sono 2800, mentre i decessi 36. La campagna di vaccinazione, invece, vede completato il ciclo per 40 milioni di persone oltre i 12 anni di età.
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