Vaccinazione eterologa, secondo uno studio inglese ha rivelato che è più efficace dando una maggiore presenza di anticorpi
La vaccinazione eterologa, secondo quanto emerso da uno studio inglese, dà benefici maggiori rispetto ad una vaccinazione con lo stesso vaccino. Lo studio, condotto dall‘Università di Oxford nell’ambito del progetto Com-Cov, ha compiuto le indagini su un campione di 850 persone, tutti volontari e ultracinquantenni.
I risultati dello studio, come riporta anche il Corriere della Sera, sono particolarmente positivi indipendentemente dalla combinazione che è stata testata. La copertura vaccinale, infatti, è garantita sia con due dosi di Pfizer o due di AstraZeneca, ma anche abbinando la prima di uno e la seconda dell’altro. L’efficacia, dunque è garantita con ogni combinazione, ma sono state comunque rilevate delle differenze.
Il professor Matthew Snape, responsabile della ricerca, ha illustrato i dati della sperimentazione, evidenziando come i migliori risultati in fatto di anticorpi si sono registrati con la doppia dose del vaccino Pfizer. Per quanto riguarda i livelli di cellule T — ovvero la prima difesa del sistema immunitario e che contrasta l’attacco dei virus — lo studio ha rilevato che con una prima dose AstraZeneca e una seconda di Pfizer ci sarebbero anticorpi più alti in assoluto. Meno efficace, ma in una forma leggera, quindi comunque efficace, la combinazione inversa, ovvero prima dose dei Pfizer seguita da AstraZeneca.
In generale lo studio dice che chi ha ricevuto due dosi di vaccino AstraZeneca potrebbe avere una risposta immunitaria più forte con una terza dose di richiamo diversa in autunno. Ancora non si da per certa la terza dose, bisognerà aspettare ancora un po’ per avere certezze.
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