Un anno senza Saman: “Ci aspettiamo una giustizia esemplare” ha detto la sindaca di Novellara Elena Carletti
Il 30 aprile 2021, esattamente un anno fa, scompariva da Novellara la giovane Saman Abbas. La sua scomparsa sarebbe legata al suo rifiuto di un matrimonio combinato in patria e alla conseguente punizione della famiglia. E’ proprio in ambito familiare che si sarebbe consumato il delitto, ma ad oggi vi sono solo sospetti e nessuna certezza.
Non ancora è stato ritrovato il corpo della giovane, che confermerebbe i timori degli inquirenti. I genitori della giovane, che subito dopo la scomparsa di Saman hanno fatto perdere le loro tracce, sarebbero coinvolti nella vicenda, così come gli zii della giovane, oggi in carcere.
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Novellara è rimasta profondamente colpita dall’intera vicenda e la sindaca, Elena Carletti, ha detto: “Abbiamo bisogno di una giustizia che sia esemplare e io mi auguro che vengano chiariti i fatti e individuate pienamente tutte le responsabilità, perché se c’è ancora chi pensa di poter disporre della vita dei propri figli, tanto da togliere loro il diritto di autodeterminarsi, queste persone devono sapere che qui non funziona così”.
Intanto, a fine aprile, sono state chiuse le indagini. La Procura di Reggio Emilia, con il pm Laura Galli, ha richiesto il rinvio a giudizio per i cinque pachistani in carcere. Su di loro pendono le accuse di omicidio e soppressione di cadavere.
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