Trovato senza vita ex dipendente Boeing che denunciò problemi di sicurezza

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Trovato senza vita ex dipendente Boeing che denunciò problemi di sicurezza. le autorità parlano di suicidio

John Barnett, un ex ingegnere della Boeing che aveva pubblicamente denunciato violazioni degli standard di sicurezza nei processi di produzione degli aerei di linea della compagnia, è stato trovato senza vita nella sua casa di Seattle il 9 marzo 2024.

Barnett, 62 anni, aveva lavorato per Boeing per 32 anni, fino al suo pensionamento nel 2017 per motivi di salute. Durante la sua carriera, aveva assunto anche il ruolo di responsabile della qualità.

Negli ultimi anni, Barnett era diventato un critico vocale della Boeing, accusando la compagnia di aver sacrificato la sicurezza per aumentare i profitti. In particolare, aveva denunciato problemi con il sistema di controllo del volo del 737 MAX, l’aereo coinvolto in due incidenti mortali nel 2018 e 2019.

Le autorità non hanno ancora rilasciato le cause del decesso di Barnett, ma hanno riferito che si è trattato di una “ferita da arma da fuoco autoinflitta“.

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La famiglia di Barnett ha espresso la sua profonda tristezza per la sua scomparsa e ha chiesto rispetto per la sua privacy in questo momento difficile. In un’intervista rilasciata poco prima della sua morte, Barnett aveva dichiarato: “Alcuni aerei Boeing non sono sicuri. Ho visto cose che mi hanno fatto davvero paura“.

Barnett aveva anche accusato la Boeing di avere un sistema di gestione della sicurezza “corrotto” e di aver ignorato le sue preoccupazioni. Le autorità stanno ancora indagando sulla morte di Barnett. Alcune persone hanno chiesto un’inchiesta indipendente per accertare le circostanze del decesso e per fare luce sulle sue accuse contro la Boeing.

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