The Watcher, la storia vera da cui è tratta la serie

La serie è disponibile su Netflix

Tra le novità del catalogo Netflix c’è la serie tv di Ryan Murphy, The Watcher, tratta da una storia vera.

Nel 2014 i coniugi Derek e Maria Broaddus, dopo aver comprato la loro casa, ricevettero una una lettera minatoria a pochi giorni dall’inaugurazione.

Pochi giorni dopo arriva una missiva firmata The Watcher da parte di quello che si definiva il nuovo proprietario.

La missiva di The Watcher

Carissimo nuovo vicino al 657 Boulevard, permettimi di darti il benvenuto nel quartiere. 657 Boulevard è nell’attenzione della mia famiglia da decenni mentre si avvia al suo 110esimo compleanno, io mi sono occupato di controllarla e attendere per la seconda venuta. Mio nonno controllava la casa negli anni Venti e mio padre negli anni Sessanta. Ora tocca a me. Conoscete la storia della casa? Sapete cosa c’è tra le sue mura? Perché siete qui? Lo scoprirò. […] Sapete che la casa ha bisogno di sangue giovane? La vostra vecchia casa era troppo piccola per la famiglia in crescita? Oppure è stata l’avidità che mi ha portato ai vostri figli? Una volta che conoscerò i loro nomi, li chiamerò. Chi sono io? Ci sono centinaia e centinaia di auto che passano davanti al 657 Boulevard ogni giorno, magari sono in una di quelle. Guardate alle finestre che potete vedere da casa vostra, magari sono in una di quelle. Benvenuti amici miei, benvenuti. Che la festa abbia inizio.

Nessuno, nemmeno la polizia riesce a risalire all’identità di The Watcher, nemmeno dopo la raccolta del DNA di tutto il vicinato.

Leggi anche: La storia di Jeffrey Dahmer riportata alla luce dalla serie tv di Netflix

Nel 2019 la famiglia vendette la casa per trasferirsi stanca di questa persecuzione. I coniugi iniziarono a ricevere diverse altre lettere tra cui l’ultima con scritto:  “La casa ti disprezzae l’Osservatore ha vinto”.

La vicenda è stata ricostruita nel 2018 dal New York Times e su questa si è basata la serie tv di Murphy che ha per protagonista Bobby Cannavale e Naomi Watts.

Oggi al 657 Boulevard vive una famiglia che ha acquistato nel 2019 l’immobile dai Broaddus che scrissero anche una nota:  «Non vi auguriamo altro che la pace e la tranquillità che una volta sognavamo in questa casa»,