‘The Rising’ è la nuova serie Lux Vide sulla vita di Gesù

‘The Rising’ è la nuova serie prodotta da Lux Vide sulla vita di Gesù. Essa promette uno sguardo diverso, ma nel pieno rispetto di chi crede

Secondo quanto ha pubblicato Variety, la Luxe Vide è in procinto di dar vita ad una nuova e ambiziosa serie tv dedicata alla vita di Gesù. La serie storica sarà in lingua inglese e si concentrerà su quella che è stata descritta come la “storia umana e secolare” di Gesù Cristo.

La serie ancora non è stata scritta, nei prossimi mesi a Los Angeles si inizierà a lavorare a tal proposito, ma già si conoscono alcuni dettagli. A The Rising lavorerà  Stephen J. Davis come produttore insieme a Luca Bernabei, il CEO di Lux Vide, e sarà  diretto da Jan Michelini, che ha diretto anche “Medici” e “Leonardo”, mentre la colonna sonora è stata affidata a Carlos Rafael Rivera, che ha scritto la colonna sonora di “La regina degli scacchi”, e vincitore di un Emmy con “Godless” di Netflix. Per la scrittura della sceneggiatura, inoltre, è stato ingaggiato anche Fabrizio Ficco, un esperto dell’Antico Testamento.

Sul perché si è scelto di trattare questo argomento è proprio Bernabei a spiegarlo: “Gesù ha cambiato il corso della storia mondiale occidentale, e dopo duemila anni, parliamo ancora di lui. Due miliardi di persone al mondo seguono i suoi insegnamenti, ancora rilevanti per tutti”.

La nuova serie si svilupperà in tre stagioni e nella prima vedremo Gesù impegnato a scegliere i discepoli, i quali verranno rappresentati non come adulti e saggi, come siamo abituati a immaginarli, ma come “un gruppo di adolescenti che si ribellano alle ingiustizie del tempo”.

Questo permetterà alla serie di porre l’accento su una serie di tematiche attuali, ma guardando anche a quella che era la situazione politica al tempo di Gesù, mettendo in evidenza anche intrighi e giochi di potere. Sarà, dunque, una serie differente dalle altre, che – dice Bernabei – non “mancherà di rispetto ai credenti. Essa, tuttavia, mira ad attirare anche i non credenti, perché anche se sei un non credente, conoscere la vita di Gesù può aiutare a condurre una vita migliore”.