Superlega, il progetto deriso in rete: le reazioni social

I social non perdonano anche nel caso della Superlega

Non è esagerato o azzardato parlare di fallimento per quanto riguarda la Superlega. Il progetto si è letteralmente sgretolato a pochi giorni dalla sua nascita.

Andrea Agnelli, vice della Superlega e numero uno delle Juve, nonostante l’addio di tutto il blocco inglese e dell’Inter non ha intenzione di mollare.

Intanto il bianconero è diventato preda delle facili ironie social e non solo lui. Tantissimi sono intervenuti per commentare questa idea che si è rivelata alquanto scriteriata e senza una base comunicativa solida e in grado di reggere l’onda mediatica.

Ironie a parte Agnelli anche dopo il dietrofront delle squadre inglesi non ha intenzioni di mollare, l’obiettivo, come ha spiegato a Repubblica è quello di creare: “la competizione più bella al mondo capace di portare benefici all’intera piramide del calcio, aumentando la distribuzione delle risorse agli altri club e rimanendo aperta con cinque posti disponibili ogni anno per gli altri da definire attraverso il dialogo con le istituzioni del calcio”.

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Si va aventi con un progetto che non convince nessuno ma che conferma come il mondo del calcio abbia bisogno di essere rifondato e riformato mettendo forse anche un po’ da parte i soli interessi.

La vicenda ha infatti dimostrato come senza il sostengo dei tifosi non si vada da nessuna parte.

 

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