Studentessa Erasmus suicida, parla la madre: “Era una persona molto sensibile”

Studentessa Erasmus suicida, parla la madre Era una persona molto sensibile

Studentessa Erasmus suicida, la madre: “Era una persona molto sensibile, ma nessuno di noi ha mai pensato che potesse togliersi la vita”

Sono giunti in Italia i genitori della studentessa francese che si è tolta la vita dopo un presunto stupro a Lecce. La madre della giovane ha rilasciato delle dichiarazioni, riportate da Fanpage.it, in cui dice: “Mia figlia era una ragazza con le sue fragilità, ma con problemi comuni a tanti della sua età. Era una persona molto sensibile, ma nessuno di noi, in famiglia, ha mai pensato che potesse togliersi la vita”.

La donna ha poi aggiunto: “Mia figlia era entusiasta di questa esperienza di studio a Lecce, la città le piaceva e ci aveva chiesto di raggiungerla quanto prima. Era molto brava negli studi che seguiva con grande passione. Amava la Filosofia e avrebbe voluto diventare una ricercatrice. Questo era il suo sogno. Un sogno semplice”.

Intanto, sono in corso le indagini per determinare le eventuali responsabilità intorno al suicidio della giovane. Un ragazzo di 19 anni, brindisino, è indagato per istigazione al suicidio e per violenza sessuale. Tuttavia, il giovane ha reso delle dichiarazioni spontanee, e quindi non sarebbe stato sottoposto ad un vero interrogatorio, in cui avrebbe confermato il rapporto sessuale, escludendo, però, ogni tipo di violenza.

Intanto, emergono nuovi dettagli sulla 21enne. Il suo coinquilino, un ragazzo egiziano anche lui a Lecce per studio, l’ha descritta come una ragazza tranquilla: “Ho avuto immediatamente l’impressione che si trattasse di una ragazza per bene e in particolare molto tranquilla e riservata. Quello che è accaduto mi ha lasciato senza parole”.

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Poi ha raccontato che il giorno prima di togliersi la vita, la giovane gli aveva lasciato un biglietto nell’area comune. Sul biglietto – come riportato sempre da Fanpage.it – c’era scritto, in riferimento ad una serata con musica alta: “Credevo che tu non fossi nell’appartamento, non è stato pianificato, ma un’amica mi ha raggiunta durante la notte perché ero molto triste. Ha insistito per venire a casa, perché ho avuto un grosso problema due giorni fa e non ero in grado di stare da sola. Non succederà mai più”.

Fonte immagine: <a href=”https://it.freepik.com/foto-gratuito/femmina-appoggiata-al-muro-guardando-in-basso-in-un-corridoio-con-sfondo-sfocato-nell-isola-di-alcatraz_7814788.htm#query=ragazza%20triste&position=1&from_view=search&track=ais”>Immagine di wirestock</a> su Freepik

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