Strage di Erba, il perito fonico di Quarto Grado sulle parole di Mario Frigerio: “È stato Olindo”

Strage di Erba, il perito fonico di Quarto Grado ha interpretato le parole di Mario Frigerio: “È stato Olindo”

Nel corso dell’ultima puntata di Quarto Grado si è analizzata la vicenda relativa ad una possibile riapertura del processo sulla Strage di Erba per la presunta innocenza di Olindo e Rosa. Nel corso della puntata è stata mostrata la perizia di un perito fonico nominato da Quarto Grado, relativo all’analisi delle parole pronunciate da Mario Frigerio, il super testimone, che dal letto di ospedale, nonostante le ferite, identificò Olindo, come il responsabile.

“Ho ascoltato questo audio quattro volte al giorno per due settimane in momenti diversi della giornata e con apparecchiature diverse” ha spiegato il perito fonico Marco Perino. “E soprattutto ho ascoltato sia il file originale, che è quello che ha più informazioni, sia il file filtrato in varie modalità. Una delle tecniche che ho utilizzato è stata quella di ascoltare in un padiglione auricolare il file originale e nell’altro quello filtrato. Così facendo ho ottenuto informazioni che normalmente non avrei potuto ottenere. Ascoltando in giorni diversi sono riuscito a cancellare la memoria a breve termine e quindi gli auto-condizionamenti e quindi di auto-influenzarmi”, spiega.

Leggi anche: Strage di Erba, il procuratore risponde: “Ingiustificabili le accuse ai magistrati”

Da qui la frase clou del supertestimone ‘è stato Olindo’. “La parola ‘Olindo’ ha scarsa intelligibilità ma sono riuscito chiaramente a risalirci attraverso un analisi delle corde vocali. Le vocali sono più lunghe in durata rispetto alle consonanti. Così ho chiaramente misurato due ‘O’ e una ‘I’. ‘Olindo’ si sente soprattutto nel file filtrato abbastanza chiaramente” spiega.