Spinea, uomo accoltella la moglie dopo una lite coniugale. L’uomo ha confessato, ma poi si è avvalso della facoltà di non rispondere
Ennesimo femminicidio a Spinea, in provincia di Venezia. A perdere la vita, questa volta, è stata Lilia Patranel 41 anni. La donna, collaboratrice domestica, era in possesso del doppio passaporto moldavo e romeno. Da tempo viveva e lavorava in Italia ed è stata uccisa dal marito Alexandru Ianosi Andreeva Dimitrova, 35enne romeno.
L’omicidio è avvenuto probabilmente al culmine di una lite. L’uomo che in passato aveva già picchiato la moglie, l’avrebbe accoltellata e dopo si sarebbe recato nella stanza del figlio di 4 anni, che dormiva e non si sarebbe accorto di nulla. Alle prime ore dell’alba di ieri, venerdì 23 settembre, l’uomo ha chiamato il 112 confessando l’omicidio.
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Attualmente è detenuto presso il carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia e si è avvalso della facoltà di non rispondere. In passato la donna aveva denunciato il marito per maltrattamenti.
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