Sparatoria a Treviglio, il video, le testimonianze dei vicini e i precedenti

Sparatoria a Treviglio, le testimonianze dei vicini e i precedenti

Sparatoria a Treviglio, le testimonianze dei vicini e i precedenti conflitti con la coppia vittima degli spari

Emergono nuovi particolari sulla sparatoria che ieri ha sconvolto Treviglio e dove Silvana Erzembergher, 71 anni, ha ucciso il vicino di casa e ferito gravemente la moglie.

L’uomo, Luigi Casati, 62 anni, è stato ucciso sul vialetto di casa da quattro colpi di pistola, tre al petto e uno alla gamba, mentre la moglie Monica Leoni, 57 anni, è stata trasportata in elicottero in ospedale, con una ferita all’arteria femorale sempre causata da un proiettile. Tra vicini pare vi fossero litigi continui. In precedenza vi era stata anche una denuncia perché la Leoni era stata colpita dalla donna con un bastone, ma nulla faceva pensare che si potesse arrivare a tanto. Tuttavia Silvana Erzembergher deteneva legalmente un’arma per uso sportivo e che utilizzava al poligono di tiro.

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Gli altri inquilini dei palazzi hanno raccontato la scena: «Ero in bagno – dice una vicina – ho sentito tre colpi e dopo un po’ altri due. Poi mi sono affacciato e ho visto Monica e Luigi a terra». Un’altra vicina dice: «L’abbiamo vista tenere puntata l’arma e continuare a premere il grilletto, ma doveva avere finito i colpi». Inoltre, dicono che la donna abbia gridato: «Non ce la facevo più», mentre ai poliziotti avrebbe detto: «Sono quattro anni che non dormo di notte, non ce la facevo più».

Ma i vicini hanno riferito una versione opposta: «Era fissata con Monica e Luigi, si inventava cose che non esistevano contro di loro, non abbiamo mai capito il perché».

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