Sophie Codegoni rompe il silenzio: «Vivevo nella paura!». Tutta la verità sul rapporto con Basciano
«Amavo Alessandro ma vivevo nella paura». Le parole di Sophie Codegoni tuonano in rete a conferma di un periodo storico sempre più allarmante. La verità sul rapporto con Basciano a pochi giorni dalla sua scarcerazione
Alessandro Basciano viene scarcerato pochi giorni fa per «Prove insufficienti». Il modello era stato fermato dalle forze dell’ordine a seguito di una rissa e della denuncia per stalking dell’ex compagna Sophie Codegoni con la quale condivide l’amore per la figlia Celine.
Basciano resta in stato di fermo solo per 48 ore per poi essere scarcerato. A nulla sarebbe infatti servito l’intervento della Codegoni che oggi rompe il silenzio circa il rapporto con l’ex: «Amavo Alessandro ma avevo paura. Quando stavamo insieme andava tutto bene, quando mi allontanavo per lavoro o per andare a trovare la famiglia mi sentivo spiata. Mi controllavano dallo spioncino di casa».
Poi, afferma di avere prove che confermerebbero gli atti di violenza e stalking avvenuti negli anni: «Non scherzerei mai su una cosa del genere. Ho prove e testimonianze la situazione è delicata ma so che la verità prima o poi verrà a galla», fa sapere Sophie al Corriere Della Sera.
Circa i comportamenti “violenti” di Basciano al Gf, la Codegoni dichiara che sembravano essere delle liti come tante «forse qualche parola di troppo, ma tutto sommato andava bene», conclude la modella.
Stando a quanto riportano i media, Alessandro Basciano sarebbe stato quindi scarcerato per mancanza di prove. Prove che nelle prossime settimane potrebbero invece incastrare il dj grazie al supporto dei legali di Sophie.
In un periodo storico allarmante, la denuncia di Sophie Codegoni potrebbe essere un tassello in più a favore della lotta contro la violenza sulle donne.
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