Sicilia verso la zona gialla, i dati dei contagi e ricoveri in crescita

Sicilia verso la zona gialla, i dati dei contagi e ricoveri in crescita

La Sicilia si avvia verso la zona gialla, i dati dei contagi e ricoveri sono in crescita e superano i 100 casi per 100.000 abitanti. Il presidente Musumeci ha imposto nuove misure di tutela

Sicilia si sta avviando verso la zona gialla, i dati dei contagi e dei ricoveri sono costantemente in crescita e manca veramente poco per far scattare i divieti. Secondo i dati forniti dalla Regione Sicilia già la scorsa settimana l’incidenza del Covid superava i 100 casi ogni 100 mila abitanti, mentre il limite massimo è di 50. Inoltre, l’Agenas ha comunicato che i ricoveri in area non critica sono pari al 14% e quelli in terapia intensiva al 9%. Basta un solo punto in più per far scattare la zona gialla.

Per questo motivo, Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia ieri ha firmato una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di green pass, l’utilizzo delle mascherine e regolamenta gli eventi privati. Per quanto riguarda il green pass, solo chi ne è in possesso potrà accedere agli uffici pubblici; chi non lo possiede potrà accedere ai servizi «esclusivamente con modalità telematica o comunque da remoto».

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La Regione, inoltre, ha chiesto all’Azienda sanitaria di monitorare i non vaccinati e di trasmettere i nominativi ai medici di base e ai pediatri di libera scelta. I pazienti potranno vaccinarsi anche presso di loro. A causa dei focolai registratisi nelle cerimonie private, si è imposto per la partecipazione il possesso del tampone nelle ultime 48 ore anche per chi ha una sola dose di vaccino. Ne sono esenti coloro che hanno la doppia dose.

I tamponi per i non vaccinati saranno a pagamento a carico delle persone, anche quelli  per l’attività di screening nei drive in, ne sono escludi coloro che rientrano in  «azioni programmate di contact tracing o di altra natura disposte dall’autorità sanitaria».

«Nei luoghi aperti al pubblico la mascherina deve essere indossata se si è nel contesto di presenze di più soggetti in luoghi particolarmente affollati», quindi dai 12 anni in su bisognerà portare con sè la mascherina.

Infine, dal 16 agosto nei Comuni con «l’adesione della popolazione alla campagna vaccinale inferiore al 60%» saranno attivate sedi fisse di vaccinazione per raggiungere il target del 70% di cittadini vaccinati.

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