Shevchenko cuore d’oro: il gesto di Andriy per i suoi connazionali

L’ex calciatore ospiterà alcuni bambini rifugiati ucraini

Shevchenko ha più volte parlato del dramma della guerra, un dramma che sta vivendo il suo popolo e che lo riguarda in prima persona.
L’ex calciatore e allenatore ha infatti parte della sua famiglia che attualmente è in Ucraina e non ha intenzione di tornare, intenzionata a difendere il proprio paese.
Andiy Shevchenko, intervistato dall’emittente britannica ITV ha parlato della sua iniziativa a sostegno del paese.

Leggi anche: Andriy Shevchenko in prima linea contro la guerra e su Putin: “È un assassino”

“Ho 4 figli e non riesco a vedere immagini di bambini che muoiono, di bombe che esplodono in un ospedale pediatrico. Non credo che nessuna persona al mondo possa sopportarlo. Cerco di sostenere il mio Paese, di attirare l’attenzione, di toccare il cuore delle persone. E, ovviamente, cerco anche di raccogliere aiuti umanitari per la mia gente e i rifugiati. Stavo aspettando le regole del governo e ora è tutto abbastanza chiaro… Sono in stretto contatto con l’ambasciatore dell’Ucraina in Inghilterra. Ho un paio di amici che mi aiutano. Porteremo qui 150 rifugiati. Un paio di bambini verranno anche a casa mia”.

Poi sulla vicenda Chelsea, spiega: “È un momento molto difficile per me. Non riesco a pensare al calcio. Tutta la mia attenzione è concentrata sull’aiutare il mio Paese, ma conosco la situazione ed è un momento molto difficile per i tifosi del Chelsea, per il club. Penso che non si possa cancellare la storia del Chelsea. I tifosi devono solo essere forti e supportare il club”.
L’ex allenatore del Genoa Calcio ha anche organizzato una campagna benefica di raccolti fondi che sta promuovendo sui suoi canali social.

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto