È Responsabile Unità Operativa Complessa di Chirurgia Digestiva e Coordinatore del Centro Chirurgico del Colon Retto e Centro Chirurgico del Pancreas del Gemelli
Sergio Alfieri è l’uomo scelto per operare Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma. Il pontefice è stato sottoposto a un’operazione al colon nella giornata di ieri e rimarrà in osservazione per altri cinque giorni.
Alfieri che ha seguito l’intervento per stenosi diverticolare sintomatica del colon, è stato protagonista di più di 9000 interventi e proveniente dalla linea diretta e dalla scuola dei chirurghi vicini ai pontefici.
Il chirurgo è stato stato infatti allievo di Giovanni Battista Doglietto, che a sua volta è stato nella equipe di Francesco Crucitti, passato alla storia come medicodi Giovanni Paolo II che l’operò tre volte.
Alfieri si è specializzato negli anni sulla chirurgia colo rettale, sviluppando tecniche mininvasive (laparoscopica e robotica) con una percentuale che oggi si attesta all’85%.
Tra le sue competenze anche chirurgia del pancreas della pancreatiti acute gravi, della chirurgia dello stomaco, ma anche di chirurgia delle masse addominali e pelviche e nella chirurgia delle metastasi epatiche da tumore del colon retto.
A soli 55 anni è quindi una figura di riferimento nel settore delle operazioni legate ai problemi di stomaco. Laureato con il massimo di voti nel 1992 è anche professore Associato in Chirurgia Generale dal 2010 e Professore Ordinario di Chirurgia Generale dal 2018.
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Inoltre ricorrere il ruolo di responsabile Unità Operativa Complessa di Chirurgia Digestiva e Coordinatore del Centro Chirurgico del Colon Retto e Centro Chirurgico del Pancreas del Gemelli.
Di recente ha condotto un’analisi proprio sulle criticità legate al ricovero e l’insorgenza di complicanze per la chirurgia del colon. I pazienti lo definiscono gentile, puntuale e professionale, di lui si è parlato sui giornali per un interventi d’urgenza a Vittorio Cecchi Gori nel 2019.
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