Scheletro rinvenuto al Pigneto, la madre di Andreea Rabciuc: “non è lei”
Scheletro rinvenuto al Pigneto, la madre di Andreea Rabciuc: “non è lei”. Ritrovati degli oggetti accanto ai resti
La madre di Andreea Rabciuc è convinta che lo scheletro rinvenuto in un parco del Pigneto non sia quello della figlia. «Allo stato non vi sono elementi che possano confermare che lo scheletro appartenga a lei», è la dichiarazione emessa in un nota dalla Procura di Ancona.
Accanto ai resti sono stati rinvenuti degli oggetti: un accendino di colore blu con la foto del «Che Guevara», elastici per capelli, uno nero e uno arancione, due bracciali, uno in gomma, bordeaux, con la scritta bianca «Justo» e l’altro con perline in plastica viola.
Resti trovati a Roma: Per la mamma non sono di Andreea. Accanto c’erano una collanina color argento con un crocifisso, un accendino con #CheGuevara, elastici per capelli, due bracciali e uno zaino Love #DennyRose. Vi ricordano qualcuno?#chilhavisto→https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/xD9aDL40lR
— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) July 5, 2023
I carabinieri hanno reso noti altri dettagli: a coprire le ossa c’era un giubbetto imbottito smanicato dal colore verde di marca «Mustard». Inoltre, a favorire il riconoscimento potrebbero essere anche due elementi trovati dal medico legale: “ovvero le due placche mandibolari sul lato sinistro che lasciano presumere una precedente frattura ossea, datata nel tempo”. Non è facile dire da quanto tempo il corpo fosse nel luogo del ritrovamento: sei mesi, forse dodici o addirittura diciotto mesi.
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