Sanremo, tiene ancora banco il “caso” Egonu: le parole di Lucchetta

L’ex giocatore della Nazionale è stata una delle co conduttrici di Sanremo

Tiene banco il caso Paola Egonu. La giocatrice, ex Conegliano e ora in forza al Vakifbank è stata tra le co conduttrici di Sanremo 2023.

Hanno destato scalpore le sue dichiarazioni pre festival. Tanti i temi toccati ma soprattuto quello del razzismo su cui invece non si è soffermata in maniera approfondita nel suo monologo.

La Egonu ha solo detto: ” “Io sono quella che quando oggi ancora mi fanno una domanda sul razzismo, rispondo così: Prendete dei bicchieri di vari colori e metteteci dentro l’acqua. Vedrete che la maggior parte delle persone sceglierà il bicchiere trasparente, solo perché il suo contenuto è più limpido. Eppure se proverete a bere da uno dei bicchieri colorati, scoprirete che l’acqua ha sempre lo stesso gusto, fresco e vita, perché siamo tutti uguali oltre le apparenze”.

Molti hanno commentato la sua apparizione sul palco dell’Ariston, tra questi anche l’ex azzurro e commentatore Rai Andrea Lucchetta.

In une recente intervista a Libero ha voluto dare un’opinione sul caso.

“La Egonu non perde occasione per ribadire davanti alle telecamere che si sente discriminata per il colore della pelle. Se ci sono persone che la discriminano, è giusto che le denunci. Generalizzare e dire che gli italiani sono razzisti è ingeneroso e non veritiero”.

E poi: “Paola è stata travolta da una grandissima visibilità quando è stata convocata per portare la bandiera olimpica. Agli occhi del mondo in quel momento tu sei l’Italia, la rappresenti. Devi sfilare con orgoglio e cantare l’Inno del tuo Paese. Quello stesso orgoglio mi sarebbe piaciuto lo rivendicasse anche a Sanremo. Sa quale è la cosa importante che un’atleta del suo calibro dovrebbe trasmettere al di là delle polemiche? Il senso di appartenenza alla sua Nazione. È ciò che arriva ai bambini, ai ragazzi, a tutti coloro che la seguono e la vedono come simbolo”.

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