Sanremo, Amadeus si confessa: “Pensavo di fermarmi al primo Festival”

Amadeus

L’intervista sul numero di Chi

Sul numero di Chi in edicola domani, Amadeus si confessa.

«In realtà pensavo di fermarmi dopo il primo Festival perché, quando mi è stato chiesto per la prima volta, dentro di me ho pensato: “Non avranno trovato nessun altro”. Mi ero fatto questa idea, ma poi mi sono detto: “Lo devo fare come va fatto”. In questo non ho avuto un atteggiamento prudente. Ho detto: “Lo faccio come voglio, mi assumo la totale responsabilità”. Il secondo mi è stato chiesto ad agosto, era l’anno del Covid e non era sicuro nemmeno che lo avremmo fatto.

Mi sono impuntato per farlo, non volevo che ci fosse un buco di un anno: Sanremo è un appuntamento costante nella storia del Paese e della musica. Dopo il Covid pensavo di non farne altri, invece andò bene e feci anche il terzo. L’amministratore delegato di allora della Rai, Carlo Fuortes, mi disse: “Ti va di fare i prossimi due Festival?”. Ed eccomi al quinto».

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«Ho detto “mi fermo a cinque Festival consecutivi” anche perché altrimenti Fiorello mi chiude in una stanza e butta la chiave! Sono onorato del fatto che la Rai me lo abbia chiesto, mi lusinga. Ho detto, per una questione di rispetto, per non essere categorico: “Facciamo la settimana del Festival e poi ci sediamo e capiamo”. L’intenzione è di fermarmi a cinque consecutivi, già aver raggiunto il traguardo di personaggi del calibro di Pippo Baudo e Mike Bongiorno è un onore».

Poi Amadeus parla di Gerry Scotti. Poche settimane fa a Chi, il conduttore aveva dichiarato: «Se Amadeus mi manda il biglietto, vengo in prima fila».

Il direttore artistico di Sanremo  risponde così: «Non l’ho ancora mandato, adesso è difficilissimo trovare i biglietti, ma per lui lo trovo (ride, ndr)».

Su un possibile invito a Mourinho, suo idolo, tanto che ha chiamato il figlio Josè, Amadeus dice: «In passato, forse un paio d’anni fa, ci avevo pensato. Ma poi è difficile avere gli sportivi, quando sono in attività, a parte Zlatan Ibrahimovic che condusse con me Sanremo, ma lui è un mondo a parte. Non so se Mourinho abbia voglia di venire, non so se sia dell’umore».

Ci saranno, in piazza Colombo, Rosa Chemical, dopo lo scandalo del bacio a Fedez dell’anno scorso, e Arisa, che aveva presentato un brano per la gara ma non è stata scelta. «Rosa Chemical a me piace tantissimo, non era in gara, ma porterà la sua energia in piazza, sono un suo estimatore». «Arisa è una bravissima cantante, una cara amica. È chiaro che sia difficile scegliere, arrivano 400 brani e, se ne scegli 30, è normale che gli altri 370 ci rimangano male. Sono stati presentati brani e artisti di grande valore, ma non ho pentimenti, quello che c’è è quello che volevo per questa edizione. E non potevo prenderne uno di meno, non c’era un brano che potessi togliere».

Sulla presenza di sette cantanti che hanno fatto Amici, dice: «Non ho preclusioni, se qualcosa mi piace, che venga da Amici, X Factor o altri talent, non trovo giusto escludere un artista a priori solo perché non viene da programmi Rai. Se ci sono trasmissioni che forniscono talenti, le guardo. Sono sempre alla ricerca, ho molta curiosità per tutto».

 

 

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