Dal 2 al 6 marzo Gaia sarà tra i protagonisti del Festival di Sanremo e per il suo debutto tante novità all’insegna dell’amore
Dopo la vittoria di “Amici19” e la pubblicazione di alcuni singoli che sono andati bene in termini di stream e di rotazione radiofonica, Gaia debutta al Festival di Sanremo, la kermesse musicale che si terrà dal 2 al 6 marzo.
Per la sua prima volta sul palco del Teatro Ariston, Gaia canterà “Cuore amaro”, brano scritto Gaia Gozzi, Orang3 (Daniele Dezi), Jacopo Ettorre e Giorgio Spedicato e la produzione di Machweo (Giorgio Spedicato) e Simon Says (Simone Privitera).
Il “Cuore Amaro” è il cuore della cantautrice, è una canzone d’amore che ha dedicato a se stessa, un’autobiografia di immagini che raccontano i suoi primi traguardi, quelli che non ha mai celebrato, le sue conquiste e anche i tanti errori, che benedice ogni giorno perché sono quelli che le stanno insegnando a crescere e senza i quali non sarebbe qui, ora. Questa canzone accoglie tutte le sue anime, la sua nuova consapevolezza, il tempo e la perseveranza che la aiutano a stare in equilibrio, a non cadere, perché i suoi sogni hanno radici forti e profonde, ben piantate a terra. A livello sonoro c’è tutto il calore della sua America Latina, accompagnato da ritmiche asciutte e rigorose simili a grattacieli in mezzo alla giungla. Sono pochi minuti che raccontano mesi, anni, è l’afa amazzonica
Per il 4 marzo, la serata dedicata alla Canzone d’autore si esibirà con il celebre brano di Luigi Tenco “Mi sono innamorato di te” affiancata dalla cantautrice belga di origini congolesi Lous And The Yakuza, unica cantautrice internazionale che duetterà con un artista in gara al Festival giovedì 4 marzo.
Gaia e Lous, conosciuta a livello mondiale per il suo sound urban francese in cui ha creato uno spazio fatto di pop francofono mischiato alla trap, sono due anime musicali che condividono un forte senso di appartenenza alla musica e all’arte sotto il segno della multiculturalità.
Gaia ha scelto “Mi sono innamorato di te” perchè è stato il primo brano con cui si è avvicinata al cantautorato italiano e perché Luigi Tenco con questo brano è riuscito a fare la cosa più difficile al mondo: parlare d’amore con onestà, disillusione, ma alla fine con estrema tenerezza.
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