Regionali in Sardegna, iniziato lo spoglio. Ecco le proiezioni: il Centrosinistra sarebbe avanti in diverse città
Si sono chiuse alle 22 di ieri, 25 febbraio, le urne per le votazioni del nuovo presidente della Regione Sardegna e del nuovo Consiglio regionale. L’affluenza alle urne alla chiusura dei seggi è stata del 52,4% in lieve calo rispetto alle percentuali precedenti. A correre alla presidenza, oltre a Todde, ci sono Paolo Truzzu del Centrodestra, Renato Soru e Lucia Chessa, candidati indipendenti.
Lo spoglio è iniziato questa mattina alle ore 7:00 e, nonostante proceda a rilento, le prime proiezioni vedrebbero in testa la candidata del Centrosinistra e M5S, che a Cagliari, Sassari e Nuoro Porto Torres, Carbonia e Iglesias avrebbe la maggioranza, mentre Truzzu sarebbe in testa ad Olbia. Si tratta ancora di una proiezione parziale e non ufficiale, ma fornita dai singoli partiti.
Solo nel tardo pomeriggio si avrà la nomina del nuovo Governatore della Regione. Le sezioni da scrutinare sono 1844 sezioni e si avrà tempo sino alle 19 per completare tutte le attività di scrutinio. Il corpo elettorale sardo, ripartito nei 377 comuni dell’isola, è di 1.447.753, di cui 709.837 uomini e 737.916 donne. Fra i 1416 candidati saranno scelti 60 consiglieri che andranno a comporre la diciassettesima legislatura del Consiglio Regionale della Sardegna.
Il senatore sardo del M5s Ettore Licheri ha dichiarato a Rainew24 all’apertura dello spoglio: con il Pd “si è lavorato bene, la gente sta rispondendo e ha risposto alla voglia di politica, per il resto sarà una partita dura che durerà tutto il giorno”.
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Mentre Salvatore Deidda, deputato di Fdi, sempre a Rainews24, ha dichiarato: “Paghiamo che forse in 5 anni non abbiamo governato proprio brillantemente. Io sono sempre ottimista, la partita si gioca sino all’ultima sezione. Mi aspettavo questo risultato a Cagliari, sapevo che non sarebbe stata una passeggiata”.
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