Ravanusa, esplode condotta del gas e crolla palazzina. Ci sono morti e dispersi
Nella tarda serata di sabato 11 dicembre, a Ravanusa, in provincia di Agrigento, un forte esplosione ha fatto crollare una palazzina e danneggiato quelle adiacenti. A provocare l’esplosione sarebbe stata la rottura di un tubo del metanodotto cittadino, innescata forse dall’attivazione dell’ascensore.
«La perdita di gas è stata molto ingente e non generata da un singolo impianto ma nella rete. Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l’esplosione potrebbe essere stata anche l’attivazione dell’ascensore», ha dichiarato il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino.
? #Ravanusa (AG), crollo palazzina, segnalate al momento 8 persone disperse. Nell’esplosione coinvolte altre abitazioni, fiamme diffuse, ##vigilidelfuoco al lavoro con squadre #usar e cinofili [#12dicembre 00:30] pic.twitter.com/6Eceyzr6d3
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) December 11, 2021
Sul posto sono intervenuti, 50 vigili del fuoco al lavoro sul crollo della palazzina dopo l’esplosione. Impegnate squadre usar e cinofili nelle difficili operazioni di soccorso. Dalle operazioni di soccorso sono state estratte senza vita due persone, mentre due persone, di cui una donna di 80 anni, sono state tratte in salvo e ricoverati in ospedale. Risultano ancora disperse sette persone.
? #Ravanusa (AG), crollo palazzina, i #vigilidelfuoco hanno estratto dalle macerie una donna in vita. Proseguono senza sosta le ricerche degli altri dispersi da parte di squadre #usar e cinofili [#12dicembre 02:00] pic.twitter.com/RiJEmYRjpD
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) December 12, 2021
«Per fortuna non ci sono bambini tra le persone che si stanno cercando. La notizia secondo la quale ci sarebbero stati due minorenni tra le macerie della palazzina crollata ora è stata smentita», ha detto il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo.
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«Sembra Beirut. Le immagini che ci arrivano da Ravanusa con vetri rotti, detriti a terra e macerie, calcinacci scagliati a decine di metri dal luogo dell’esplosione», ha detto all’Adnkronos Salvo Cocina, capo del dipartimento regionale della Protezione Civile.
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