Rapporto settimanale Iss: “Sono i ragazzi a trainare di più l’infezione”

Rapporto settimanale Iss Sono i ragazzi a trainare di più l’infezione

Rapporto settimanale Iss parla della diffusione maggioritaria della variante Delta, che si diffonde tra i ragazzi

Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nel corso della consueta conferenza stampa sull’analisi dei dati del contagio, ha confermato che «l’infezione sta crescendo in molti Paesi europei e anche nel contesto italiano», indicando che sono «3.845 i comuni in cui si rileva almeno un caso, quasi 900 comuni in più rispetto alla scorsa settimana. La circolazione del virus è soprattutto nelle fasce più giovani tra 10 e 29 anni».

Sulle ospedalizzazione ha detto che «l’occupazione dei posti letto ospedalieri segna una crescita ma contenuta mentre l’incidenza in molte aree è sopra i 50 casi per 100mila abitanti, critica per il tracciamento». Invece «l’Rt proiettato per la prossima settimana mostra una stabilizzazione: è un dato da confermare ma siamo comunque sopra la soglia epidemica, e cresce Rt ospedaliero. Siamo in una fase in cui dobbiamo muoverci con grande prudenza».

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La maggior parte dei contagi sono dovuti alla variante Delta. Ha detto Brusaferro che la prevalenza della variante Delta è al 94,8%, in forte aumento rispetto al 22 giugno. «C’è una forte adesione alla campagna vaccinale da parte dei ragazzi ed è un dato molto importante» perché «Sono i ragazzi a trainare di più l’infezione».

Sul passaggio in zona gialla ha detto che: «Oggi è difficile fare previsioni ma con gli ulteriori dati sull’Rt la prossima settimana potremo avere un quadro più definito». «Determinanti, però – ha detto Brusaferro – sono i nostri comportamenti».

Intanto, la regione Lazio, una delle possibili candidate al passaggio in zona gialla, fa registrare il più alto numero di adulti vaccinati: “il Lazio – scrive il Corriere della sera – è la prima regione in Italia a essere in linea con le indicazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, relativamente alla soglia del 70% di adulti con iter vaccinale completato entro fine luglio”.

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