Queen Elizabeth: 95 anni “social” e una vita sotto i riflettori. Che le piaccia o no, è lei la prima vera influencer!

Ha più di 150 milioni di sudditi, è stata protagonista di un Reality Show e di un cameo con James Bond, ha visitato il set de “Il Trono di Spade” immortalandone ogni momento e il suo regno è al 4° posto nella classifica dei regni più lunghi della storia: Elizabeth Alexandra Mary, alias, Queen Elizabeth, è più innovativa di quanto lei stessa voglia far credere

Elizabeth Alexandra Mary nasce a Londra il 21 Aprile del 1926 ma, alla nascita, risulta essere solo al terzo posto nella linea di successione al trono britannico. La sua fortuna e ciò che la rende prima erede, è uno dei più grandi scandali avvenuti nella storia della Royal Family, quando nel 1936 lo zio diventa Re e, nello stesso anno, abdica a causa del suo fidanzamento con la divorziata Wallis Simpson.

Uno scandalo che, oggi, sarebbe su tutte le prime pagine delle riviste patinate di Gossip ma che, all’epoca, segnò il futuro della piccola Principessa Elisabetta che, a soli due anni, veniva già descritta da Wiston Churchill con queste parole: “Ha un’aura di autorità e di riflessività sorprendente per un’infante”.

Già in tenera età, quindi, Elizabeth (o Elisabetta) dimostra di avere il guizzo giusto per diventare la Regina più amata di tutti i tempi, nonché la più “social” che si sia mai vista. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e a soli 14 anni, infatti, Elisabeth fa il suo primo annuncio radiofonico durante il programma Children’s Hour, trasmesso dalla BBC, parlando a tutti i bambini che, come lei, erano stati evacuati: “Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare i nostri valorosi marinai, i soldati e gli aviatori e stiamo anche cercando di sopportare la nostra parte di pericolo e di tristezza per la guerra. Tutti noi sappiamo che, alla fine, tutto andrà per il meglio.”

Nel febbraio 1945, con stupore di molti, s’ impone con il padre come solo Lady Oscar avrebbe potuto fare, convincendolo a farla partecipare personalmente allo sforzo per la guerra. E’ cosi che Elisabeth (sì Queen Elizabeth, la donna regale di pastello vestita con tanto di veletta e guanti di velluto) diventa Secondo Subalterno al Servizio Ausiliare Territoriale addestrata come autista e meccanico, per poi aggiudicarsi il titolo di Comandante onorario junior solo cinque mesi più tardi.

Come ogni “influencer” e personaggio di spicco che si rispetti, nel 1950 arriva il primo libro pubblicato dalla Casa Editrice Crawford che descrive l’adolescenza di Elizabeth e la sua passione per i cavalli e i cani, oltre al suo comportamento sempre impeccabile e responsabile. Mentre, nel giugno del 1969, ormai Regina e già sposata con l’amatissimo Principe Filippo, Queen Elisabeth arriva su BBC One e ITV con il reality show “Royal Family”: il reportage fortemente voluto dal consorte per far sì che “la famiglia reale inglese si proponesse al popolo non più come un gruppo elitario di teste coronate, ma come una famiglia comune, con le stesse abitudini e gli stessi difetti di qualunque altra”.

https://www.youtube.com/watch?v=PNgO31HUiFM&t=21s

Una vera e propria rivoluzione per quegli anni e per il contesto sociale di riferimento che, recentemente, viene resa nota grazie alla serie tv di successo “The Crown”.

Dagli anni ’70 ad oggi, Queen Elisabeth viene immortalata con più celebrities di quanto Oprah Winfrey possa mai aver potuto incontrare in trent’anni di carriera: dalle star di Hollywood agli artisti inglesi più amati di tutti i tempi, dai Presidenti americani e relative mogli ai Papi che si sono susseguiti nell’ultimo mezzo secolo. Tra i nomi illustri del panorama mediatico e artistico internazionale, Marilyn Monroe, i Beatles, David Beckham, Julie Andrews, Lady Gaga, Angelina Jolie, Ozy Osbourne e tanti altri.

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Inoltre, nel 2012, la Regina partecipa attivamente come protagonista al fianco di Daniel CraigAgente 007, al cameo registrato in occasione delle Olimpiadi di Londra e di cui, la stessa Elizabeth, è artefice della sua celebre battuta: “Good Evening Mr Bond!”.

https://www.youtube.com/watch?v=1AS-dCdYZbo

La designer Angela Kelly, che in quegli anni veste la Regina in occasione di eventi mondani o, come in questo caso, del popolare cameo, dichiara in un recente libro – The Other Side of the Coin: The Queen, The Dresser and The Wardrobe – che “Queen Elizabeth fu subito entusiasta all’idea di prendere parte al progetto con l’attore e sex symbol Craig, a patto che potesse recitare il saluto a Bond a suo modo. E così fu!

Tra i cliché da vera “influencer” e “Social Queen”, inoltre, vengono menzionati dalla designer di corte capricci di varia natura legati alla moda: come farsi ammorbidire le scarpe prima di indossarle, preferire giacche con maniche a tre quarti per evitare di sporcarsi a tavola, evitare pesanti monili decorativi durante gli incontri formali per pura comodità e applicare finti bottoni a blazer o altre tipologie di capo spalla, per nascondere una delle sue più grandi manie in fatto di praticità: lampo e zip!

Tra qualche giorno Queen E. compirà 95 anni e, all’alba del grande giorno, considerando questa parentesi di pregressi storici in chiave super mondana, non possiamo che aspettarci altri dieci anni di storia che, probabilmente, cambieranno per sempre l’immagine della “Royal Family”.

Chissà, forse un giorno potremmo vederla recitare al fianco di giovani sex symbol o calcare le scene di nuovi set cinematografici come accaduto nel 2014, quando Queen Elizabeth incontra David Benioff, Dan Weiss e altri protagonisti della saga cinematografica “Il Trono Di Spade” recandosi, per sua pura curiosità, a Belfast in uno degli studi televisivi più grandi al mondo.

Su quel “finto trono”, però, Elizabeth Alexandra Mary, Regina dì Inghilterra con più di 150 mln di sudditi all’attivo, non si è proprio voluta sedere.

Belfast – Set de “Il Trono Di Spade” (2014)

 

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