Piccola vittoria per la cantante che tenta di liberarsi della custodia del padre
Continua la battaglia legale portata avanti da Britney Spears per ottenere il cambio della tutela legale, attualmente, dal 2008, nelle mani del padre.
“Ho pensato che stessero tentando di uccidermi – ha detto al telefono durante una nuova udienza con la corte di Los Angeles – Vorrei che mio padre venisse incriminato per abuso di tutela”.
Ora, all’artista è stata concessa la possibilità di poter cambiare il suo legale, che era stato scelto dalla corte e si era dimesso.
Ora è seguita da Matthew Rosengart, che in passato ha difeso Steven Spielberg e Sean Penn. È la prima volta che le vien concessa la chance di fare una scelta in totale autonomia.
Al telefono con la corte, in lacrime ha detto: “Vorrei portare in corte mio padre per abusi nella tutela,”voglio denunciare mio padre oggi. Voglio un’inchiesta su mio padre”.
L’artista teme infatti di essere sottoposta a nuovi esami psichiatrici che certifichino ancora la sua incapacità di intendere e di volere.
Da 12 anni, Jamie Spears detiene quello che in America viene definito conservatorship ovvero la tutela legale con l’uomo che ha potere decisionale totale sulla vita della cantante.
Nelle settimane scorse per la prima volta la Spears aveva parlato e aveva denunciato gli abusi ricevuti in questi anni.
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Tantissimi i messaggi di solidarietà, da fan ma anche da colleghi famosi.
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