La ginnasta, suo malgrado, è la protagonista di questi Giochi
Alla vigilia, Simone Biles era la ginnasta e in generale forse l’atleta più attesa dei Giochi di Tokyo 2020. Le cose sono andate diversamente con il suo ritiro prima dalla prova a squadra poi dal concorso generale.
L’americana aveva parlato di problemi legati alla tenuta mentale, allo stress e al fatto di avere dei proprio demoni nella testa.
Nelle ultime ore la ginnasta ha spiegato di essere alle prese con i “twitsties” ovvero delle difficoltà nella percezione dello spazio.
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Ne ha parlato lei stessa in alcune stories rispondendo alle domande dei fan: l’americana ha spiegato di aver patito già in passato questi problemi.
On her IG stories, Simone Biles responds to people who think she “quit” on her team by explaining the “the twisties” she’s been experiencing and what it feels like “not having your mind and body in sync” …. pic.twitter.com/79hN973rkd
— Kimberley A. Martin (@ByKimberleyA) July 30, 2021
“Questo non accadeva prima che lasciassi gli Stati Uniti – ha scritto la Biles – Ha iniziato a succedere casualmente dopo le gare preliminari. La sensazione più strana è sentirsi pietrificati. È difficile provare a fare un’abilità ma non avere la tua mente e il tuo corpo in sincronia”.
Una confessione che ha sollevato il vaso di Pandora. La ginnasta svizzera Giulia Steingruber, ha ammesso di avere avuto questo tipo di problema così come l’americana Lauren Hernandez.
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