Ibrahimovic: “Mi manca da morire la mia famiglia”

Il calciatore si è raccontato in un’intervista all’inserto del Corriere della Sera

Mentre si parla di Zlatan Ibrahimovic come possibile ospite di Sanremo 2021, l’attaccante si concentra solo sul Milan.

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È un ottimo momento per la sua squadra capolista e con in tasca l’accesso ai sedicesimi di Europa League.

L’attaccante svedese si è così raccontato in un’intervista a “Sette” inserto de “Il Corriere della Sera” parlando anche di un aspetto molto privato, cosa che non è solito fare.

Se mi manca la famiglia? Tantissimo. Ma proprio tantissimo. Sono allo stremo, non ne posso più. Vorrei stare con mia moglie e con i miei figli Maximilian e Vincent, che hanno 14 e 13 anni e vivono in Svezia. Andare a trovarli? Ma figurati, ci ho provato. Pioli, il mister, mi ha risposto che non mi posso muovere e che ho famiglia anche a Milanello: dice che lì ho 2 ragazzi ma qui ne ho 25 e hanno bisogno di me.

Lo svedese, che ha giocato anche all’Inter e poi spiegato di amare molto Milano e di non escludere di poter concludere la carriera in maglia rossonera.

Quanto si vive bene. Dieci anni fa non era così: l’ho ritrovata più gioiosa, vivace, internazionale. La pandemia ha bloccato quasi tutto ma io dico che è soltanto una parentesi. Questa città poi riparte. L’Italia? Mi piace praticamente ogni cosa. In tutti questi anni forse sono stato più qui che in Svezia. È proprio la filosofia del Paese, lo stile di vita, che mi prende: è bello anche andarsene in macchina e vedere i paesaggi che scorrono. E il body language? Ne parliamo? Tu capisci le persone anche quando non dicono niente. La cucina? Vorrei mangiare tutto, sempre, a cominciare dalla pasta. Adesso ho scoperto anche il panettone a più gusti, è strepitoso, però lo posso solo assaggiare.

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