Partito Gay, Mauro Festa chiede di intitolare il parco Montanelli alla Carrà

Partito Gay, Mauro Festa chiede di intitolare il parco Montanelli alla Carrà

Il Partito Gay tramite Mauro Festa, candidato a sindaco di Milano, chiede di intitolare il parco Montanelli a Raffaella Carrà

Secondo quanto riportato da Tgcom24 e da AffariItaliani.it, Mauro Festa, candidato sindaco per Milano del Partito Gay per i diritti LGBT+ Solidale, Ambientalista, Liberale, ha chiesto di intitolare il parco Indro Montanelli a Raffaella Carrà. Le motivazioni di tale proposta sono dovure a due motivi ben precisi.

Il primo è perché Raffaella Carrà è sempre stata vicina alla comunità LGBT+ e Festa dice: “Nel cuore della zona arcobaleno di Milano è necessario un simbolo riconoscibile per la comunità LGBT+ e che rappresenti un messaggio chiaro del Comune per veicolare ideali e principi che dice di sposare, ma, per ora, solo a parole. Per questo, chiediamo che il parco attualmente dedicato a Indro Montanelli in Porta Venezia venga intitolato a un’icona d’inclusività, rispetto e libertà conosciuta in tutto il mondo: Raffaella Carrà”.

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Il secondo motivo è legato proprio alla figura di Indro Montanelli e ad un aspetto della sua vita privata, che nel 2019 è stato al centro di non poche polemiche. Il fatto riguarda il fatto che Montanelli  dichiarò “apertamente di aver acquistato e avuto rapporti sessuali con una bambina eritrea di 12 anni durante il periodo colonialista fascista e non ha mai rinnegato la legittimità del suo comportamento, anzi, lo ha sempre giustificato”.

Per questo motivo, la statua che lo ritrae nel parco è stata più volte vandalizzata e ora Festa ritorna sulla questione, chiedendo la sostituzione con la Carrà, aggiunge “il valore di Montanelli come giornalista sarà pure indiscusso, ma i suoi valori morali non possono e non devono essere taciuti e, anzi, premiati con riconoscimenti pubblici”, mentre Raffaella Carrà è “un personaggio migliore, Milano ha bisogno di simboli che richiamino valori di umanità, positività e inclusività“.

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