“Partita del Cuore”: le ferme reazioni dei cantanti, fioccano le rinunce

Non mancano le reazioni

La denuncia di Aurora Leone e della sua esclusione dal tavolo della cena alla viglia delle Partita del Cuore non è passata inosservata.

Si sono scatenate reazioni da parte del mondo sportivo, politico e della musica con l’intervento di alcuni dei membri della Nazionale Cantanti.

Da Eros Ramazzotti a Andrea Mariano dei Negramo che ha scritto un lungo post

Ci conosciamo da un po’ di tempo, ci incontriamo saltuariamente in occasioni di lavoro ed è sempre piacevole il tempo trascorso con loro. Ero contentissimo di vederli questa sera insieme ad altri colleghi per una causa importantissima. Come tanti artisti, non ho assistito ai fatti accaduti per poter dare un giudizio univoco, ma sono stato testimone della rabbia di Ciro e delle lacrime di Aurora per un torto che non dovrebbe essere subito da nessuno, in nessun caso simile e in nessun’altra occasione. Spero vivamente che chi ha commesso questo grave errore sia pronto a prendersene le responsabilità e a fare le doverose scuse”.

Dopo il primo post, in queste ore il membro della band salentina ha annunciato che non sarà presente.

Reazione simile è arrivata da Alberto Cazzola dello Stato Sociale e da tutta la band: “Come uomo di spettacolo e di sport non posso accettare di stare in un luogo dove il regolamento interno sia apertamente discriminatorio e sessista”.

Anche il Cazzola, così come Ramazzotti non sarà presente così come anche Random, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Share e Federico Rossi.

Intanto I The Jackal hanno replicato alle dimissioni del dirigente della Nazionale cantanti.

Leggi anche: “La Partita del Cuore”: Aurora Leone cacciata perché donna

 

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto