Papa Francesco annulla le udienze e chiede di mediare sul conflitto recandosi personalmente all’ambasciata russa presso il Vaticano
La sala stampa Vaticana fa sapere che “a causa di un’acuta gonalgia, per la quale il medico ha prescritto un periodo di maggiore riposo per la gamba, Papa Francesco non potrà recarsi a Firenze domenica 27 febbraio”, poi ha aggiunto che per lo stesso motivo Francesco non potrà “presiedere le celebrazioni di Mercoledì delle Ceneri il 2 marzo”.
Nel percorso sinodale, solo l’umiltà può metterci nella condizione giusta per poterci incontrare e ascoltare, per dialogare e discernere. #Synod
— Papa Francesco (@Pontifex_it) February 25, 2022
Il presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, ha commentato: “Sappiamo quanto tenesse a questo incontro. Sin dall’inizio, abbiamo condiviso con lui questo importante progetto verso il quale ha sempre espresso parole di sostegno e di incoraggiamento a proseguire sulla strada tracciata”.
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Tuttavia, a sorpresa Papa Francesco si è recato personalmente nella sede dell’ambasciata russa presso la Santa Sede, per chiedere la fine dei bombardamenti. L’incontro è durato circa mezz’ora tra il Papa e l’ambasciatore di Mosca, Aleksander Avdeev.
Il cardinale Parolin ha detto: “i tragici scenari che tutti temevano stanno diventando purtroppo realtà. C’è ancora tempo per la buona volontà, c’è ancora spazio per il negoziato, c’è ancora posto per l’esercizio di una saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e risparmi il mondo dalla follia e dagli orrori della guerra”.
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