Palermo, paziente aggredisce un infermiere mentre è al pronto soccorso. Denunciato per lesioni è ancora ricoverato
Ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario. Questa volta l’incidente è stato registrato presso il pronto soccorso di Villa Sofia a Palermo, dove un paziente in attesa su una barella ha aggredito alle spalle un infermiere impegnato in altra attività di soccorso.
Un collega dell’aggredito ha raccontato: “Oltre che dai familiari dobbiamo difenderci pure dai pazienti. Mi spiace per il collega – racconta a PalermoToday un altro infermiere – che era tra l’altro al suo secondo turno. La carenza di personale è diventata ormai un problema”.
L’aggressore, un uomo di 43 anni, era stato ricoverato il giorno precedente per dolori addominali e si trovava su una barella. A un certo punto si sarebbe allontanato staccandosi la flebo dal braccio. Ritornato al suo posto avrebbe chiesto all’infermiere di riattaccare il tubicino alla valvola.
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In quel momento, l’infermiere era impegnato anche con gli altri pazienti e con il telefono dell’ospedale e gli avrebbe detto di aspettare un momento. La risposta non sarebbe piaciuto al paziente, che ha reagito picchiando con i pugni il sanitario alla testa.
Soccorso dai colleghi, ha riportato contusioni guaribili in 10 giorni. L’aggressore, dopo essere stato identificato, è stato denunciato per lesioni ed è rimasto ricoverato in ospedale.
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