Perquisita la villa di Donald Trump: “Attacco alla mia candidatura”

Si tratta di una prima volta per un ex Presidente Americano

Si torna a parlare di Donald Trump. Questa volta non per attacchi politici a Joe Biden ma perché la sua villa sarebbe stata perquisita dall‘FBI.

A darne notizia lui stesso mentre si attende ancora la conferma da parte delle autorità. Trump ha parato mediante un comunicato alla CNN in cui ha definito l’atto come un attacco alla sua prossima candidatura.

A suo dire sarebbe una “strumentalizzazione della giustizia e un attacco dei democratici di sinistra radicali che vogliono disperatamente evitare che mi candidi alle elezioni del 2024″.

E poi: “Questi sono tempi bui per la nostra nazione: la mia bella casa, Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, è attualmente sotto assedio, perquisita e occupata da un folto gruppo di agenti dell’Fbi. Hanno persino fatto irruzione nella mia cassaforte!Dopo aver lavorato e collaborato con tutte le principali agenzie governative questo raid non annunciato nella mia residenza non era né necessario né appropriato”.

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Non. è chiaro cosa stessero cercando gli agenti federali. Avrebbero portato via 15 scatoloni di documenti che Trump avrebbe portato via dalla Casa Bianca dopo la fine del suo mandato.

Sarebbe un crimine federale. Le indagini potrebbe però riguarda l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.

I documenti, stando a quanto ha spiegato la CNN si trovano nella cassaforte studio dell’ex POTUS.,

Secondo l’ex portavoce Stephanie Grisham, Trump “non gestiva correttamente i documenti riservati. L’ho visto passare in rassegna i documenti, buttarne via alcuni, strapparne altri e metterne in tasca altri ancora”.

È la prima volta che viene perquisita la casa di un ex Presidente degli States.

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