Padova, giovane di 26 anni si getta sotto il treno. Lascia una lettera per permettere agli agenti di rintracciare i genitori
Un giovane di 26 anni si è tolto la vita gettandosi sotto il treno alla stazione di Mestrino, in provincia di Padova. Per il giovane, travolto dal treno regionale che da Venezia stava raggiungendo Verona, non c’è stato nulla da fare. L’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 29 gennaio, non ha lasciato dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario.
Gli agenti della Polfer hanno rinvenuto all’interno del marsupio del giovane una lettera, in cui – in un primo momento – si pensava avesse spiegato i motivi del gesto, ma poi una nota ufficiale, la Polfer chiarisce: «Abbiamo trovato una lettera nel marsupio, dove non spiega le ragioni del gesto, ma fornisce informazioni per contattare i genitori». Non si conoscono ulteriori dettagli, solo che la vittima ha 26 anni ed è originario di di Vigodarzere.
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La tragedia ha scosso la cittadinanza, anche perché non si tratta di un caso isolato, ma questo è il terzo suicidio registrato presso la stazione di Mestrino in poche settimane. Il primo risale al 6 gennaio scorso, quando a togliersi la vita è stata una donna di 46 anni. Il secondo suicidio risale a meno di quindici giorni fa, esattamente al 17 gennaio, e ha visto coinvolta ancora una donna di 33 anni.
Sono 595 i suicidi e 598 i tentati suicidi dal primo gennaio al 31 dicembre 2022, secondo l’Osservatorio permanente istituito dalla Fondazione BRF. I dati però sono al ribasso, dato che i ricercatori della Fondazione possono basarsi nel monitoraggio unicamente sulle notizie di cronaca, ma ben sottolineano come il fenomeno sia assolutamente drammatico e di stringente attualità.
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