Alessia Pifferi licenzia gli avvocati e cambia strategia difensiva

Alessia Pifferi

Alessia Pifferi licenzia gli avvocati e cambia strategia difensiva. I pm De Tommasi e Stagnaro chiederanno il processo con rito immediato

Questa mattina era prevista una nuova udienza per il caso della morte della piccola Diana, la bimba lasciata da sola in casa per sei giorni consecutivi dalla madre, Alessia Pifferi.

Nel corso dell’udienza, fissata per discutere gli esiti della perizia, che ha escluso la presenza di tranquillanti nel biberon e nella bottiglietta d’acqua trovati vicino al corpo della bimba, è emerso che la donna ha licenziato i suoi due avvocati Solange Marchignoli e Luca D’Auria, affidando la propria difesa al legale Fausto Teti.

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Il nuovo legale della donna ha chiesto termini a difesa per preparare meglio l’udienza. Il giudice ha fissato la prossima data al 8 febbraio 2023. Secondo quanto riportato da Il Giorno, questa mattinata Teti incontrerà Alessia Pifferi in carcere. Fino ad oggi non ha ancora incontrato la sua assistita e con lei discuterà la nuova linea difensiva.

Sembra che la Pifferi abbia mantenuto il consulente difensivo Luciano Garofano, ex generale del Ris. Alessia Pifferi, non si è presentata in aula, rischia l’ergastolo. A giorni, i pm Francesco De Tommasi e Rosaria Stagnaro inoltreranno la richiesta di processo con rito immediato.

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