Onu e Ue contro Elon Musk: “preoccupanti le notizie sulla sospensione di giornalisti”

Onu e Ue contro Elon Musk

Onu e Ue contro Elon Musk: “preoccupanti le notizie sulla sospensione di giornalisti”. ma Musk si difende parlando di sicurezza personale

Solo ieri, 16 dicembre, è stata resa nota la notizia della censura di Elon Musk nei confronti di alcuni giornalisti che avrebbero scritto di lui e dei suoi spostamenti. Oltre a sospendere i loro account, il proprietario di Tesla e Space X ha anche sospeso i profili di soggetti che si occupavano di tracciare i suoi spostamenti. Sulla vicenda ha dichiarato Musk: “Criticarmi tutto il giorno va benissimo, ma diffondere la mia posizione in tempo reale e mettere in pericolo la mia famiglia non lo è”.

La notizia della sospensione dei profili ha allertato la Commissione europea che ha definito “preoccupanti le notizie sulla sospensione arbitraria di giornalisti su Twitter”. Inoltre, l’UE avrebbe sottinteso anche la possibilità di sanzioni da applicare a Elon Musk. La vicepresidente per i valori e la trasparenza della Commissione Europea Vera Jourova proprio su Twitter ha detto: “Le notizie sulla sospensione arbitraria di giornalisti su Twitter sono preoccupanti. Il Digital Services Act dell’Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Questo è rafforzato dal nostro Media Freedom Act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto”.

Sulla questione è intervenuta anche l’Onu, secondo cui si tratta di “un pericoloso precedente in un momento in cui i giornalisti di tutto il mondo devono affrontare censura, minacce fisiche e anche peggio”.

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Musk ha anche allegato in un tweet anche un breve video che a suo dire sarebbe avvenuto il 14 dicembre, quando un uomo a volto coperto avrebbe inseguito, bloccato e ripreso l’auto su cui viaggiava il figlio di Musk a Los Angeles, fuggito poi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

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