Omicidio Elena Del Pozzo, i Ris trovano tracce di sangue in casa e su indumenti
Omicidio Elena Del Pozzo, i Ris trovano tracce di sangue in casa e su indumenti, ma si esclude che il delitto sia avvenuto nell’abitazione
Il reparto dei Ris dei Carabinieri ha effettuato i rilievi nell’abitazione di Martina Patti, la donna che ha confessato l’omicidio della figlia di appena 5 anni Elena Del Pozzo.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, all’interno dell’abitazione sono state rinvenute tracce di sangue sia su alcuni punti della casa, sia su alcuni indumenti. Nessuna traccia, invece, dell’arma del delitto, molto probabilmente un coltello da cucina.
Ecco il video dove il mostro va a prendere Elena all’asilo prima di ucciderla , con quale coraggio baci tua figlia per poi dopo 5 minuti ucciderla ? Che schifo di donna ! #ElenaDelPozzo #Catania pic.twitter.com/8qnfC2mx1W
— Ninooo (@Ninomauger) June 14, 2022
I rilievi effettuati hanno chiarito che le tracce di sangue rinvenute sarebbero “da riporto”. Ciò significa che l’omicidio è stato commesso altrove e non nell’abitazione, confermando quanto emerso dall’interrogatorio della donna.
Il procuratore Carmelo Zuccaro ha dichiarato: «Dagli ultimi è più recenti esiti degli accertamenti del Ris si può con certezza escludere che l’omicidio sia avvenuta a casa, dove le tracce di sangue rinvenute sono da riporto».
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I Carabinieri, con l’ausilio di droni e diversa strumentazione, stanno perlustrando il campo dove è stato rinvenuto il corpo della bambina. Intanto, la donna è in carcere ed è strettamente sorvegliata “per paura – si legge sul Corriere della Sera – che possa compiere qualche gesto autolesionistico o che altre detenute possano aggredirla”.
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