Nessy Guerra arrestata in Egitto per adulterio rischia di perdere la figlia

Nessy Guerra arrestata in Egitto per adulterio rischia di perdere la figlia che potrebbe finire in orfanotrofio

Nessy Guerra, una donna italiana di 25 anni, si trova bloccata in Egitto da mesi dopo essere stata arrestata con l’accusa di adulterio mossa dal marito. La sua vicenda ha acceso i riflettori sulla difficile situazione delle donne che si trovano ad affrontare leggi discriminatorie e abusi in contesti stranieri.

La storia di Nessy inizia nel 2021, quando sposa Tamer Ahmudah. Fin da subito, il matrimonio si rivela un incubo. Tamer la sottopone a violenze fisiche e psicologiche, tanto da indurla a denunciarlo in Italia. Nel 2022, Tamer viene condannato in via definitiva per stalking e lesioni ai danni di un’altra donna, ma in Egitto la sua fedina penale risulta pulita.

La situazione precipita quando l’uomo nell’estate del 2023, la fa arrestare con l’accusa di adulterio. In Egitto, l’adulterio è un reato punibile per le donne, mentre gli uomini possono commetterlo impunemente. Nessy si ritrova così intrappolata in un paese straniero.

Bloccata in Egitto con la figlia: Oggi il tribunale egiziano ha deciso di togliere a Nessy l’affido della bambina. Il padre: “Rischia di andare in orfanotrofio, Farnesina si impegni per riportarle in Italia prima che sia ammazzato qualcuno”.#chilhavisto→https://t.co/gGD1ra9GoT pic.twitter.com/xXCsnVz2WX

— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) June 26, 2024

Grazie all’aiuto del consolato italiano e di alcune associazioni per i diritti delle donne, Nessy ha potuto raccontare la sua storia e chiedere aiuto. La sua vicenda ha avuto eco sui media italiani e internazionali, accendendo i riflettori sulla condizione delle donne che subiscono ingiustizie simili. Nessy rischia il carcere e la bambina l’orfanotrofio.

Il padre di Nessy spiega: «Rischia andare in un orfanotrofio, la Farnesina si impegni per farle tornare in Italia prima che sia ammazzato qualcuno».

«Hamouda ha fornito delle foto intime scattate con la moglie, quando erano ancora sposati, oscurando il suo volto, facendo credere al giudice che Nessie Guerra sia una prostituta. Purtroppo, il tribunale egiziano non accetta testimoni cristiani e pianificare una strategia di difesa efficace è molto difficile. Inoltre, per queste accuse infondate, Nessy ha già trascorso due giorni in prigione, in condizioni disumane», dice il legale della donna a La Stampa.

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Secondo l’avvocato la sentenza per l’affido della minore potrebbe arrivare molto presto: «La bambina potrebbe essere strappata alla madre già a settembre ed affidata al padre, assolutamente inaffidabile e inadeguato che vuole costringere madre e figlia a vivere in Egitto e a non tornare mai più in Italia».