Napoli, minacciata dal fidanzato, salva grazie all’orologio antiviolenza

Napoli, minacciata dal fidanzato, salva grazie all’orologio antiviolenza

Napoli, minacciata dal fidanzato, ragazza salva grazie all’orologio antiviolenza affidatole dopo la denuncia

Una ragazza di Napoli si è salvata dalle continue minacce dell’ex fidanzato, grazie all’orologio antiviolenza che ha attivato più volte. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, il giovane, 19 anni e nipote di un boss dei Quartieri Spagnoli, minacciava la ragazza con frasi del tipo “Io ti uccido”, oppure “Uccido tuo padre, devi stare con me”. La giovane temeva che venisse fatto del male alla sua famiglia, così ha trovato il coraggio di lasciarlo e di sporgere denuncia. A seguito delle indagini è emerso il comportamento persecutorio del giovane, che è stato arrestato e portato nel carcere napoletano di Poggioreale con l’accusa di atti persecutori aggravati.

L’orologio antiviolenza in Italia è un dispositivo progettato per aiutare le donne vittime di violenza a chiedere aiuto in modo rapido e sicuro. Il dispositivo, chiamato Mobile Angel, è un smartwatch che si collega direttamente alla Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri. In caso di emergenza, basta premere un pulsante sul dispositivo per inviare una richiesta di aiuto ai Carabinieri, completa di geolocalizzazione.

Il funzionamento dell’orologio è semplice e intuitivo. La donna che indossa l’orologio può premere il pulsante di emergenza in qualsiasi momento, anche se il dispositivo è bloccato. La richiesta di aiuto viene inviata immediatamente alla Centrale Operativa dei Carabinieri, che può visualizzare la posizione della donna sulla mappa. Le forze dell’ordine possono quindi intervenire in modo rapido ed efficace.

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L’orologio antiviolenza è stato sviluppato in Italia nel 2018 da un gruppo di associazioni e istituzioni, tra cui l’Arma dei Carabinieri, la Fondazione Vodafone Italia e il Soroptimist International Club Napoli. Il dispositivo è stato testato in una fase sperimentale a Napoli tra il 2018 e il 2021, con risultati positivi. Nel corso della sperimentazione, l’orologio è stato utilizzato da 45 donne vittime di violenza o stalking, che hanno potuto beneficiare di un intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine.

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