Napoli, donna muore poco dopo aver ingerito Sushi. In corso le indagini da parte dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione
Si chiamava Rossella Di Fuorti, la donna di 41 anni e madre di due bambini, morta dopo aver ingerito del Sushi. Non esistono ancora dati certi su un collegamento diretto tra la morte e il Sushi, ma i carabinieri del Nas sono intervenuti in un ristorante di Soccavo, dove la donna aveva mangiato pesce crudo. I Nas, scrive il Corriere della Sera, hanno ispezionato a lungo il ristorante della zona occidentale di Napoli. I militari hanno anche sequestrato campioni di cibo che saranno analizzati per verificare l’eventuale presenza di carica batterica”.
Apparentemente, la donna è morta per un infarto, ma i familiari sospettano, invece, un collegamento con quanto la donna aveva mangiato.
Il sushi è una deliziosa specialità gastronomica giapponese che consiste di riso condito con aceto di riso, zucchero e sale, accompagnato da vari ingredienti come pesce crudo, alghe, avocado, uovo, verdure e altro. Tuttavia, come con qualsiasi altro alimento che contiene prodotti di origine animale crudi, ci sono dei rischi associati all’ingestione di sushi non preparato o conservato adeguatamente.
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Le infezioni più comuni legate all’ingestione di sushi crudo includono la salmonelle, l’anisakis (un parassita del pesce) e la toxoplasmosi. Queste infezioni possono essere prevenute evitando il consumo di sushi preparato con pesce crudo non sicuro o che non è stato congelato a temperature sufficientemente basse per uccidere i parassiti. Inoltre, è importante che il sushi venga conservato a temperature adeguate per evitare la proliferazione di batteri dannosi.
Se si hanno preoccupazioni per la salute o per il rischio di infezioni associate al consumo di sushi, il consiglio è sempre quello di parlare con il proprio medico o con un esperto di nutrizione.
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