Morto in carcere Alexei Navalny, l’oppositore di Putin

Navalny

Per il Cremlino le cause sarebbero ignote

Alexei Navalny, oppositore di Putin è morto oggi, 16 febbraio, in carcere. Stavo scontando una pena di 19 anni. A renderlo noto un comunicato del dal servizio penitenziario federale russo.

“Navalny si è sentito male dopo la passeggiata, perdendo conoscenza quasi subito. Il personale medico è arrivato immediatamente ed è stata chiamata l’ambulanza. Sono state eseguite le misure di rianimazione che non hanno dato risultati positivi. I paramedici hanno confermato la morte del condannato. Si stanno accertando le cause della morte stabilito”.

Navalny si trovava in carcere dal gennaio del 2021.

Kira Yarmysh, la portavoce di Alexei Navalny, ha detto di non avere ancora notizie dirette sul decesso dell’oppositore. “Il servizio penitenziario federale del distretto di Yamalo-Nenets – ha scritto Yarmysh su X – sta diffondendo notizie sulla morte di Alexei Navalny nella colonia di detenzione IK-3. Non ne abbiamo ancora conferma. L’avvocato di Alexei sta volando a Kharp (città vicina al centro di detenzione, ndr). Non appena avremo qualche informazione, la comunicheremo”.

Si trovava, per la 27esima volta dall’inizio della detenzione in isolamento, così come ha fatto sapere la sua porta voce.

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