Morte Giulio Regeni, al via il processo agli 007 egiziani

Caso Giulio Regeni, oggi a Roma la prima udienza del processo

Morte Giulio Regeni, al via il processo agli 007 egiziani. Ancora da chiarire i contorni sulla morte del ricercatore

Avrà luogo oggi la prima udienza del processo sulla morte di Giulio Regeni, per cui sono imputati quattro 007 egiziani. Sono attesi come testimoni il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’ex ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, Marco Minniti, ex responsabile della autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, i tre capi dei servizi segreti che si sono succeduti nel tempo, l’allora segretario generale della Farnesina Elisabetta Belloni e l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi.

I quattro agenti egiziani sono il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif per il reato di sequestro di persona pluriaggravato, e a quest’ultimo i pm contestano anche il concorso in lesioni personali aggravate e il concorso in omicidio aggravato.

Giulio Regeni era un ricercatore che si trovava al Cairo per la sua ricerca sui sindacati indipendenti in Egitto. Il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir, Giulio venne rapito. Il suo corpo senza vita, con segni di tortura, fu ritrovato il 3 febbraio successivo nei pressi di una prigione dei servizi segreti egiziani.

Le indagini sulla morte di Giulio Regeni sono state lunghe e complesse, con diverse controversie. L’Egitto ha sempre negato ogni coinvolgimento, ma le numerose prove e testimonianze raccolte indicano i servizi segreti egiziani come i responsabili del suo rapimento e omicidio. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio e tortura, contestando l’operato delle autorità egiziane. Nel dicembre 2023, quattro ufficiali dei servizi segreti egiziani sono stati rinviati a giudizio in Italia per il loro presunto coinvolgimento nell’omicidio di Regeni. Il processo è previsto per il 20 febbraio 2024.

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A distanza di anni, la verità sulla morte di Giulio Regeni non è stata ancora completamente accertata. Le responsabilità del suo rapimento e omicidio non sono state ancora attribuite con certezza. La famiglia di Giulio e l’opinione pubblica italiana attendono una risposta definitiva.

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