Morte di Maradona, nuovi aggiornamenti e nuove ombre sul medico Luque

Continuano le indagini sulla morte del campione argentino

Proseguono in Argentina le indagini sulla morte di Diego Armando Maradona, venuto a mancare il 25 novembre scorso.

Come riporta “Gazzetta Dello Sport“, è spuntata una nuova registrazione da cui emerge dettaglio su cui si stanno soffermando gli inquirenti.

Nell’intercettazione e nella conversazione tra la figlia Gianinna e Nancy Forlini, la responsabile del personale sanitario che assisteva l’ex calciatore durante il ricovero domiciliare, emerge la superficialità del neurochirurgo e della psicologa nel gestire un malore dell’ex giocatore del Napoli, con tanto di ambulanza rimandata indietro.

Forlini, dice su WhatsApp a Giannina: “Dimmi cosa devo fare, perché gli infermieri hanno già chiamato l’ambulanza a causa di quegli attacchi di vomito. Ma subito, perché l’ambulanza sta partendo”.

Giannina risponde rassicurando Nancy e fidandosi del parere dei medici, Luque e Cosachov: “Mi hanno detto che è tutto risolto, che mio padre già dorme e sta riposando senza problemi. Dicono di aspettare fino a domani, che adesso non c’è bisogno di medici”.

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La Forlini richiama l’ambulanza e rassicura tutti e ha questa risposta: “Ok, se ritenete più opportuno aspettare domani, annullo la richiesta d’intervento e richiamo l’ambulanza. La nostra indicazione era di farla intervenire per stare più tranquilli, ma fa niente. Se non volete, non possiamo imporci”.

L’episodio e se questo possa poter aver avuto delle conseguenze verrà valutato più avanti ma di certo i due medici si sono macchiati di una certa negligenza.

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