Missile russo cade in Polonia, 2 i morti. Zelensky: “escalation significativa”

Missile russo cade in Polonia, 2 i morti. Zelensky escalation significativa

Missile russo cade in Polonia, provocando 2 morti. Zelensky: “escalation molto significativa. Necessario agire”

Un missile di fabbricazione russo è caduto in Polonia, al confine con l’Ucraina, e dunque su territorio Nato. Durante la nottata il presidente polacco Andrzej Duda ha detto ai giornalisti: «Al momento non abbiamo prove inequivocabili di chi abbia lanciato questo missile. È in corso un’indagine».

Nel frattempo a Bali, i leader del G7 si sono riuniti su richiesta dal presidente Usa Biden, il quale ha detto: «Non voglio parlare prima che l’inchiesta sia terminata, ma mi sembra improbabile che sia stato sparato dalla Russia. Però vedremo». Poi ha aggiunto che bisogna «capire esattamente cosa è accaduto e poi decideremo prossimi passi».

In effetti Mariusz Gierszewski, giornalista di radio ZET la radio polacca che per prima ha dato la notizia, ha scritto su Twitter che potrebbe trattarsi dei “resti di un missile russo colpito dalla contraerea ucraina”. Il Corriere della Sera riporta anche il parere di un analista militare intervistato dalla BBC, secondo cui “le immagini del cratere dell’esplosione sembrano mostrare detriti compatibili con i resti di proiettili sparati con il sistema missilistico S-300: in uso da parte della Russia, ma anche delle forze ucraina come arma di difesa anti-aerea. Secondo altre fonti si tratterebbe invece di un missile russo Kh-101”.

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Kiev nega che siano stati i suoi razzi a colpire la Polonia, mentre Mosca parla di provocazione da parte della Polonia. Il presidente ucraino Zelensky ha parlato di «missili russi», definendoli «uno schiaffo in faccia» al G20 in corso a Bali: «si tratta di un’escalation molto significativa», per cui «è necessario agire». Il consigliere di Zelensky, Mykhaylo Podolyak, ha scritto che gli «attacchi sul territorio della Polonia non sono un incidente, ma sono deliberatamente pianificati dalla Russia e camuffati da “errore”. Il regime russo-terrorista deve essere fermato».

Il governo della Polonia ha posto il suo esercito in stato di allerta e ha attivato l’articolo 4 del Trattato Nord Atlantico, il quale prevede che i Paesi membri si consultino «ogni volta che l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata».

Il Dipartimento di Stato Usa, negando risolutamente che la Nato stia «cercando una escalation», ha dichiarato che «Quanto emerge è estremamente preoccupante». Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha detto: «Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. Al momento non abbiamo altre informazioni che possano confermarle, ma difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato».

Fonte immagine: https://twitter.com/catrina_nortena/status/1592631371004260352/photo/2

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