Milano, nata la pagina social che denuncia i borseggi in città. I cittadini sono stanchi dei continui furti subiti
I cittadini di Milano sarebbero stanchi dei continui borseggi sui mezzi pubblici e per strada messi a segna, nella maggior parte dei casi, da donne di etnia Rom. Per questo motivo è nata sui social una pagina dedicata alla segnalazione di persone sospettate di essere borseggiatori e borseggiatrici. In realtà, non è una novità, ma negli anni ne sono nate diverse.
Quotidianamente vengono pubblicate fotografie di persone sui mezzi pubblici o davanti i negozi, colte in situazioni poco chiare. Lo scopo di questi profili è quello di avvertire le persone del pericolo e di rendere riconoscibili, attraverso vere foto segnaletiche, i responsabili degli illeciti. Nella maggior parte dei casi si tratta di donne in cinta.
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Oltre alla pagina social vi sarebbe anche una “squadra” che sul territorio distribuisce fogli con le foto segnaletiche e persone che viaggiano sui vagoni di metro e tram e con i megafoni denunciano le persone sospette.
Quello dei borseggi a Milano è un problema ormai noto, tanto che i cittadini sono stati costretti a organizzarsi autonomamente per difendersi. Sui social è nata la “squadra anti-borseggi”, una pagina in cui vengono quotidianamente segnalate le borseggiatrici,
— Massimo Drisaldi (@DrisaldiMassimo) July 29, 2022
Lo scorso maggio, in seguito ad un aumento dei casi di borseggio, la procura della Repubblica di Milano modificò l’articolo 146 del codice di procedura penale rendendo possibile l’arresto delle donne anche se in stato di gravidanza. Cosa che precedentemente la legge non permetteva. Tuttavia, la modifica non sembra fungere molto da deterrente.
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