Milano, agguato all’alba, ucciso il proprietario di un bar al Corvetto

Milano, agguato all'alba, ucciso il proprietario di un bar al Corvetto

Milano, agguato all’alba, ucciso il proprietario di un bar al Corvetto. Si tratta di un uomo di origine cinese

Alle prime luci dell’alba di oggi, 19 dicembre, un uomo è stato ucciso nel suo bar nel noto quartiere Corvetto di Milano. La vittima, di origini cinesi, aveva 35 anni. L’omicidio è avvenuto intorno alle 7.15 all’interno del suo locale sito in piazza Angilberto II, in quello che ha le sembianze di un vero e proprio agguato.

Secondo le prime indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera, “la vittima sarebbe stata freddata con colpi sparati con una pistola semiautomatica”. I soccorritori del 118 sono intervenuti con un’ambulanza e un’automedica, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare.

Gli investigatori della Squadra mobile di Milano stanno sentendo sia la moglie dell’uomo che vagliando le immagini delle telecamere di sicurezza, ma si è quasi certi che si è trattato di un omicidio mirato. Secondo la prima ricostruzione, Ruiming Wang (conosciuto con il nome di Paolo) non ha avuto nemmeno il tempo di reagire. Ad aggredirlo sarebbe stata una sola persona entrata nel locale poco dopo l’apertura, che ha sparato almeno “quattro proiettili calibro 9 per 21”.

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L’omicidio potrebbe essere legato al giro di frequentazione del locale, segnalato in passato per la presenza di pregiudicati. Inoltre, sembra che il locale fosse un punto di riferimento per lo spaccio di droga. In passato, era stata sospesa più volte la licenza dalla questura per motivi di ordine pubblico.

La vittima viveva da tempo a Milano nello stesso edificio dove è collocato il bar, era sposato e aveva un figlio di 9 anni. Sono in corso ancora i rilievi e le indagini sono dirette da Marco Calì e coordinate dalla pm Bianca Maria Baj Macario.

Fonte immagine: https://twitter.com/poliziadistato/status/1602363723364143115/photo/1

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