Medio Oriente, Biden pressa Israele: «Una soluzione due stati non è impossibile»

Israele

Medio Oriente, Biden pressa Israele: «Una soluzione due stati non è impossibile». Telefonata tra Netanyahu e Biden

Nessuna indicazione al momento che il premier israeliano possa alleggerire la pressione su Gaza, nonostante ciò Biden torna sull’opzione di due stati: «Una soluzione due stati non è impossibile». Questo dopo nuovo contatto tra Joe Biden e Benjamin Netanyahu. Il presidente degli Stati Uniti e il premier israeliano hanno avuto un colloquio telefonico, come ha reso noto la Casa Bianca, dopo quasi un mese di silenzio.

Il presidente americano continua il suo tentativo di convincere Israele a lavorare per uno Stato palestinese dopo la fine della guerra di Gaza. «Esistono diversi tipi di soluzioni a due Stati», ha affermato Biden, parlando di opzioni che limiterebbero la sovranità palestinese, come “la possibilità di una nazione palestinese disarmata che non minaccerebbe la sicurezza di Israele”.

Nella telefonata, Biden ha trasmesso “la sua visione per una pace e una sicurezza più durature per Israele, pienamente inserito nella regione, e una soluzione con due Stati e con la sicurezza di Israele garantita”, ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby.

Biden “ha ribadito la sua forte convinzione sulla possibilità di raggiungere una soluzione con due Stati con la consapevolezza, ovviamente, che non si arriverà al traguardo domani: c’è un conflitto in corso e quindi vogliamo assicurarci che Israele abbia ciò di cui ha bisogno per difendersi”, ha aggiunto Kirby alla Cnn.

Leggi anche: Napoli, sparatoria in strada. Feriti un 19enne e una passante di 69 anni

In generale gli Stati Uniti si oppongono ancora ad un cessate il fuoco generale a Gaza, perché potrebbe favorire i miliziani di Hamas: “Sosteniamo le pause umanitarie, come ho detto, per cercare di far liberare gli ostaggi e far arrivare più aiuti, ma non sosteniamo un cessate il fuoco in questo momento. Penso – ha detto Kirby – che sia importante ricordare che c’era un cessate il fuoco in vigore il 6 ottobre”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo si chiuderà in 0 secondi