Mauro Bellugi non ce l’ha fatta: il ricordo dell’amica Barbara D’Urso

Il ricordo di Barbara D’Urso per l’amico Mauro Bellugi, il grande ex calciatore dell’Inter deceduto oggi all’età di 71 anni

Con un commovente post pubblicato su Instagram Barbara D’Urso ricorda l’amico Mauro Bellugi, il grande ex calciatore dell’Inter morto oggi all’età di 71 anni. Di recente, dal suo letto d’ospedale,  dopo aver subito l’amputazione delle gambe a causa di complicazioni legate al Covid, era stato in collegamento con la conduttrice a Live Non è la D’Urso. I due avevano scherzato insieme, raccontando aneddoti della loro amicizia e persino canticchiando “Piange il telefono”.

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«Metto questa foto perché qui sorridi – scrive Barbara – nonostante tutto quello che ti stava succedendo sorridi e canti con me, come sempre, la canzone di Modugno… E quanto ridevi e quanto cantavi!». Barbara D’Urso conclude il ricordo così: «Sei un esempio Mauro… Uomo, padre, marito ed amico meraviglioso… Per sempre».

E quella domenica del 18 gennaio, in studio c’erano a Live non è la D’Urso con la conduttrice Barbara D’Urso la moglie e la figlia:

“Il 4 novembre, un mercoledì, è iniziato tutto. Qualche giorno prima aveva male alle gambe – racconta la moglie in studio – ma non era la prima volta, non gli abbiamo dato peso. Sopporta bene il dolore, ma in alcuni momenti urlava, quindi abbiamo capito che c’era qualcosa di più. Mauro ha un carattere particolare, lui è sempre allegro, parla e canta sempre, e non si lamenta. Quindi ci siamo preoccupati. La domenica precedente aveva fatto un tampone rapido, ed era negativo. Non voleva andare in ospedale, anche per la paura di contrarre il virus, dato che era risultato negativo. Anche il dottore che lo ha visitato non lo ha trovato in forma, e ha ordinato un tampone, a cui è risultato positivo. Da lì il ricovero. Dagli esami di controllo è emerso un quadro preoccupante, perché aveva avuto delle piccole ischemie ai vasi capillari che avevano compromesso le gambe, e l’unica soluzione, era l’amputazione di entrambe le gambe.”.

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